la tua poesia è ricerca, e
non solo nelle significanze e nella costruzione, ma anche e soprattutto nel
linguaggio.
La prima cosa che colpisce
l’occhio del lettore, è l’utilizzo massiccio (ma piacevolissimo) della crasi,
per cui ti chiedo:
Come nasce l’idea dell’uso
della crasi, come si evolve nel tempo e verso dove tende a completarsi questo
progetto di contrazione della parola?
La poesia è uno stato
mentale, esplosione d'anima a cui non si può opporre resistenza. La mia scelta
di una poetica ermetica ed essenziale è riflesso di stati d'animo e di immagini
interiori ed intime. La crasi mi è apparsa come illuminazione per donare
musicalità alle strofe e per dare continuità e spessore vivo alle parole.
La poetica evolve con il
nostro evolvere. Mutamenti dell'esistenza si riflettono nei versi che seguono
un loro percorso aperto e sperimentale. Spogliando e contraendo la parola tento
di donare emozioni immediate libere da orpelli, in fotogrammi musicali ed
emozionali.
L'anima nuda cerca di
allontanarsi da imposizioni e conformismi per librarsi libera. L'occhio scruta
il sentire interiore e esteriore esaltando la naturalità in una ricerca di
ascesa per allargare il proprio sguardo verso l'universale.
Da dove proviene questa tua
forte ricerca del trascendente e del naturale che affiora spessissimo dalla tua
poesia?
Scrivere è un mio bisogno da
sempre. Il desiderio di allontanarsi dalle difficoltà psicologiche familiari e
di superare attraverso la parola scritta timidezze, ostacoli e limiti del reale
hanno scaturito versi e spinte di ricerca. Non un nascondersi, ma un modificare
la propria ottica per un percepire e toccare sensibile più acceso e
significante. Aprire l'anima per creare spazi e ampiezze, anche surreali, ma
più ricche di energie e di bellezza profonda. Traslare i pensieri per gustare
natura vissuta e immaginata. osservando la realtà umana e anelando ad un senso
più alto, delicato e spirituale che esorcizza la sofferenza interiore. Accanto
alla parola anche passione per la danza e interesse per la pittura.
Progetto libro?
La mia silloge poetica
"Suonetti in No Minore" edizione Aletti è di prossima pubblicazione.
Una sezione è dedicata alla danza (passione vissuta da sempre) e in chiusura
sono inserite alcune liriche che appartengono alla mia prima poetica. La
raccolta è impreziosita dalle immagini generosamente concesse dagli artisti
Silvana Giordano e Claudio Bellino. La presentazione è di Gloria Gaetano.
Ringrazio Silvia Calzolari
per la sua disponibilità e collaborazione augurando il successo che merita la
prossima uscita dei suoi "Suonetti in no minore"
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